Due generazioni unite dallo Sport. L’idea dei Veterani dello Sport di Modena. “I partecipanti modenesi alla prima edizione delle Universiadi del ’59 incontrano gli atleti di oggi” in uno scenario unico. Gli Stabilimenti Ferrari di Maranello.
22-10-2019 10:08 -
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Ha fatto gli onori di casa il giornalista sportivo Leo Turrini.
LO SPORT italiano ha applaudito con orgoglio la trentesima edizione delle Universiadi, che quest’anno ha avuto come sede la città di Napoli.
Splendida per scenografia anche la manifestazione di apertura svoltasi doverosamente allo Stadio San Paolo.
PROPRIO per creare un legame con la prima edizione di questi Giochi Olimpici Universitari, Luciano Ansaloni, dirigente dei Veterani dello Sport di Modena e partecipante come atleta a quei giochi svoltisi a Torino nel ’59 ha riunito sotto l’egida del CONI Point di Modena e l’Assessorato dello Sport, i compagni, Silvano Mazzi, Luigi Tenti, Pierluigi Tedeschi e Oddo Federzoni per stringere la mano ai giovani partecipanti all’edizione di quest’anno.
Raphaela Lukudo, già premiata dalla Sezione di Modena come Atleta dell’Anno, Nicola Salsi e Giulio Pinali, punti di forza della società modenese di atletica “La Fratellanza 1874”, e ancora gli atleti Simone Colombini ed Enrico Riccobon.
Tra gli ospiti il delegato del CONI Point di Modena Andrea Dondi, il Responsabile regionale degli impianti sportivi ingegner Carlo Guidetti, il presidente dell’Aeroclub di Pavullo Roberto Gianaroli ed il nostro socio “Lucianone Gigliotti” preparatore atletico olimpico.
Il Centro Universitario Sportivo Italiano ha mostrato grande apprezzamento per l’iniziativa offrendo a tutti gli ospiti i gadget di Napoli 2019.
Un bravo a Luciano Ansaloni per la splendida iniziativa nel nome dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport e per l’impeccabile organizzazione.
