Escursione in canoa tra le bellezze della Costa Violastampa

Reggio Calabria – Un viaggio lungo la Costa Viola per cogliere le sfumature violacee della costa che si estende per 35 Km, davanti allo stretto di Messina. Recentemente, il C. N. L e Kalabrian H2O hanno infatti organizzato escursioni in canoa, sul litorale tirrenico, a partire dal “balcone” di Agropoli fino al “più bel chilometro d’Italia”, così Gabriele D’Annunzio ha soprannominato il lungomare verdeggiante di piante tropicali di Reggio Calabria.

L’ultima escursione ha regalato agli amanti della canoa, un ricordo storico con schegge mitiche a grande valenza culturale. Il nome della costa “osservata nel crepuscolo quando ogni cosa si tinge con le diverse tonalità del colore viola” risale al filosofo Platone del IV secolo. Sulla Costa Viola, raccontano gli escursionisti “le correnti dello Stretto di Messina rendono limpide e trasparenti le acque che lambiscono le casette colorate dei pescatori addossate agli scogli granitici e modellati, a gradoni, dal lavoro secolare dei contadini; in queste acque, la pesca del pesce spada è praticata da più di 2000 anni. La giornata calda e con aria e mare calmi, ricorda ai canoisti il miraggio della ‘fata morgana’, che nel dare avvicinamento della costa sicula, fotografa in mare o nell’aria, città fantastiche o addirittura schiere di uomini in moto”. Campioni nel movimento sono i canoisti dinamici: Gerardo Campi, Tonino Candido, Carmelo Rizzo, Franco Surace e Gianni Vitale.

“Il congedo di un progetto riuscito a pieni titoli - raccontano infine - come i due presidenti delle associazioni promotrici, Aldo Pujia e Gianluca Bellacoscia possono vantare, si conclude a banchetto, davanti a una porzione di pesce spada”.