Zorro…ed una mano tesa.

17-09-2020 14:13 -





Come sviluppare tra i ragazzi il senso dell’integrazione…


Un' indicazione rivolta anche agli insegnanti.




Partiamo dal concetto di impegnarci ad ottenere da uno sforzo il massimo risultato.
Parliamo di quello che i nostri ragazzi conoscono della storia del nostro Paese e come vivono l’integrazione, tra la realtà mentre sono a scuola e quel che vedono e vivono ogni giorno, pregiudizi inclusi.
Proviamo a questo punto a spiegare loro anche solo il valore ed il significato delle Feste dello Stato, il 4 Novembre, il 25 Aprile e il 2 Giugno.
Invitiamoli a partecipare ai festeggiamenti che avvengono nelle Città ed affidiamogli l’incarico di diventare gli ambasciatori della nostra storia verso i loro compagni arrivati da altri Paesi.

Ad esempio il bimbo Mario al suo compagno Mohamed.....

“Ciao Mohamed, domani è la Festa della nostra Repubblica, è un momento molto importante per noi perché ricorda quanti hanno dato la vita per conquistare la libertà, quella libertà che ci permette di poter fare tante cose, sii felice anche tu per queste Feste.
Hai scelto il mio Paese per viverci perché nel tuo forse c’è la guerra o non puoi fare tante cose.
Qui possiamo studiare, giocare al calcio, andare in bicicletta e passeggiare con i nostri genitori e anche le ragazze sono libere di coltivare le loro amicizie.
Anche noi abbiamo tanti problemi dice sempre il mio babbo, ma cerca di volere un po’ di bene anche tu al mio Paese rispettando ogni cosa. In classe abbiamo il crocefisso e la fotografia del nostro presidente… non voglio che li ami come ami la tua religione e i tuoi principi, ma in Italia c’è la religione Cattolica, abbiamo il Papa che la rappresenta siamo una Repubblica fondata sul lavoro e la famiglia.
Porta rispetto a questi valori come… come rispetti la tua bicicletta, rispetta l’ordine che ti ha fatto scegliere il nostro Paese per viverci come rispetti l’abito che ti hanno regalato i tuoi genitori cercando di tenerlo pulito, e cerca di capire che se qualcuno si dimostra diffidente abbi un pò di pazienza e pensa se anche nel tuo Paese sarebbe così.
La fiducia, come tutte le cose va conquistata con l’esempio e col tempo”.

E tu raccontami del tuo Paese, mi interessa, potremmo insieme spiegarlo a tutti i nostri compagni e amici, così sarà più bello percorrere la strada insieme.
Per noi bambini è più facile e poi lo spieghiamo anche ai nostri genitori.

Sei stato bravo Mario… vedrai quanta considerazione avrai dal tuo compagno, perché un messaggio ha più forza se a trasmetterlo è una figura paritetica a chi ascolta, per età, interessi, condivisioni quotidiane, emozioni e amicizia.


FRANCO BULGARELLI

Delegato UNVS Emilia



Fonte: UNVS Modena - Delegato Regionale www.unvsemilia.it