I veterani al tiro con l’arco

09-06-2021 19:50 -

Mercoledì 2 Giugno, Festa della Repubblica, dopo mesi di fermo dovuto alla pandemia, i veterani sportivi si sono ritrovati a Laives, per riprendere i loro tradizionali incontri del Trofeo Prestige con la gara di tiro con l’arco. Sono stati accolti con la gentilezza, la simpatia e la
professionalità di sempre dai soci del Gruppo arcieri di Laives nel loro meraviglioso prato incastonato tra i frutteti e guidati dalla loro dinamica presidentessa Adriana Bighinoli.
Era uno spasso vedere questi “atleti” dai capelli bianchi e, a dire il vero, con l’atteggiamento ancora un po’ titubante che cercavano di puntare la freccia sul paglione posto a venti metri. Per fortuna gli arcieri “veri” della società ospitante si sono fatti in quattro per aiutare. Dopo aver ripassato la lezione elementare per il tiro, posizionata la freccia
sull’arco, cercata la posizione corretta, è stata una liberazione per tutti scaricare la forza sulla corda tesa. Sono seguiti poi gli urletti di giubilo di chi aveva raggiunto il centro di colore giallo, ma anche di quelli che avevano raggiunto… il paglione.
Finito il turno di tiro, iniziava il recupero dei dardi e anche la ricerca di quelli finiti sul prato… Per dovere di cronaca abbiamo anche provato grande ammirazione per tutti e tutte le partecipanti per lo straordinario impegno che hanno profuso per non sfigurare e per dimostrare ancora una volta che l’età non è un alibi e la classifica è solo un punto di inizio e una sfida per il futuro.
Ma veniamo alla gara: Tra le signore la competizione si presentava molto difficile perché tutte, chi più chi meno, lamentavano acciacchi di ogni tipo e anche Rosi Pattis unica “giovane” fra le ottantenni o quasi, ha dovuto accontentarsi del quarto posto pagando la non abitudine a queste strane gare: lei che corre le maratone!
Ha vinto, ma con fatica e per un “ niente”, la vincitrice di sempre: Eliana Valerio con un punteggio per lei molto modesto, ma la classe rimane immutata! Irriducibili avversarie e vicinissime alla prima: Lucilla Bombasaro e Angiolina Brentegani. Come sempre mai doma, ma sempre presente, Johanna Endrich con il bastone e i suoi 89 anni.
Tra i maschietti l’età e la forza fisica hanno fatto naturalmente la differenza e quindi Ivano Badalotti, come è avvenuto negli ultimi anni, ha dominato il lotto dei concorrenti con una performance più che dignitosa. Lo ha seguito, al secondo posto, Luciano Vanz, delegato regionale dei veterani, che ha tirato con arco nudo (senza mirino) e ha regolato un gruppo di veterani ottantenni capeggiati da Guido Mazzoli.
Il presidente Ferrini ha presieduto la premiazione e lo strudel di Johanna e i Krapfen mignon di Pietro Capone hanno allietato la giornata e rigenerato le forze. Il distanziamento obbligatorio e la mancanza di bottiglie ha costretto i concorrenti a servirsi della provvidenziale fontanella per l’approvvigionamento idrico.



Fonte: Guido Mazzoli