Emanuele Bombini, ex ciclista su strada e dirigente sportivo italiano, è stato l'apprezzato relatore della serata di cultura sportiva e conviviale organizzata dalla Sezione UNVS “G. Grevi” di Pavia presieduta da Enzo Zanellini. Tema della serata: “L'organizzazione di una tappa del Giro d'Italia e lo stato di salute del ciclismo italiano maschile e femminile”.
Bombini, professionista dal 1981 al 1991, ha ottenuto 12 vittorie tra le quali una tappa al Giro d'Italia del 1985 ed ha vestito più volte la maglia azzurra. Ha esordito dicendo: “Sto lavorando per la tappa conclusiva della Mille Miglia, sulle strade dell'Oltrepò Pavese e sono riuscito a rimettere in calendario la gloriosa Freccia dei Vini che per questioni pandemiche non si è più svolta dal 2019 dopo 48 edizioni consecutive.
La “Freccia” è nata nel 1972, la prima edizione venne vinta dal giovanissimo Giovanni Battaglin, mentre il laziale Andrea Cacciotti è l'ultimo nome del glorioso albo d'oro”.
Nel partecipato incontro pavese Bombini ha messo in luce il successo organizzativo della tappa del Giro d'Italia 2021 conclusasi a Stradella con una diretta Rai di un'ora che ha permesso ai telespettatori di godere le bellezze dell'Oltrepò Pavese.
Alla serata ha partecipato anche il Presidente provinciale della F.I.Ciclismo Gianbattista Deantoni che ha posto l'accento su luci ed ombre del ciclismo territoriale e nazionale. Erano presenti anche l'assessore allo sport Pietro Trivi, il Consigliere nazionale UNVS Ilario Lazzari e il medico sportivo Mario Ieneo Sturla.
