Bolzano: il Prestige riparte dai birilli automatici

10-06-2022 18:10 -

È stata la giornata che ha visto come protagonisti i coniugi Mazzoli… nel bene e nel male, ha decretato anche il trionfo di Marco Zanol tra i maschietti. Ma andiamo con ordine...

La cosa più bella è stato il ritrovarsi nuovamente tutti quanti veterani sportivi in servizio permanente effettivo (cioè quelli che non hanno mai abbandonato del tutto il Trofeo Prestige). È stata come una rimpatriata, ci siamo ritrovati tutti con un anno in più, ma col solito sorriso sulle labbra e tanta voglia di esserci ancora! Per via delle mascherine anticovid abbiamo evitato i baci e abbracci. Non tutto però è stato perfetto: mancava il presidente che di solito è sempre presente, ma che impegni famigliari questa volta lo hanno tenuto lontano.

Ci siamo dovuti arrangiare soprattutto con l'arbitraggio delle gare, pertanto da una parte va un sentito ringraziamento a chi si è prestato a questo incarico e dall'altra ci scusiamo se questo servizio non è stato all'altezza delle gare passate. Si è svolto comunque tutto in modo corretto e controllato. Grazie alla generosità della solita Johanna con l'inimitabile strudel e i krapfen di Pietro abbiamo anche brindato alla fine della kermesse!

I risultati

Questa volta Marco Zanol tra i maschietti (si fa per dire), dopo aver provato per mezz'ora, ha sfornato una prestazione da professionista e non ce n'è più stato per nessuno. Ivano Badalotti ce l'ha messa tutta per raggiungere la testa della classifica, ma pur varcando la soglia dei cento punti, non è riuscito ad avvicinarsi al vincitore. Una menzione d'onore va al terzo classificato: Gigi Zarlatti (classe 1929) che, nonostante qualche problema di deambulazione (si è presentato col bastone), ha impressionato tutti con una prestazione fenomenale: ben 99 birilli abbattuti! Altra prestazione “eccezionale” quella di Guido Mazzoli arrivato nono con 37 punti! Ben 10 suoi lanci sono finiti nelle canalette ma gli altri tiri, non si sa come, hanno abbattuto qualche birillo.

Tra le signore, Liana Valerio, concentrata come sempre e per nulla impressionata dal lotto delle altre agguerrite concorrenti, è riuscita a metterle tutte in riga a partire dalla sempre fortissima Erica Zöggeler (anche se per un solo punto). Anche qui, mi si permetta una menzione speciale per Johanna Endrich. Questa signora fresca novantenne, sorretta dal suo fido bastone, è riuscita a dosare la spinta in modo così sapiente che le biglie con un percorso semi curvilineo sulla pista arrivavano a malapena a fine corsa sul primo birillo il quale, sorpreso, cadeva rovinosamente sugli altri creando scompiglio e punti. Tecnica veramente eccezionale!

Alla fine ci siamo lasciati tutti quanti allegri grazie anche al bicchiere di spumante e con la promessa di ritrovarci ancora per la prossima prova sportiva.


Fonte: UNVS Bolzano