Il sindaco di Meina e la sezione di Arona dell´UNVS premiano Claudia Cerutti, in occasione dell´incontro con Rossana Ottolenghi Behar

20-05-2014 09:58 -

Un incontro in cui è stato sottolineato che sport e valori della vita son strettamente legati, quello in cui i ragazzi delle terze classi della scuola media inferiore "Fratelli Fernandez Diaz" di Meina, hanno colloquiato con Rossana Ottolenghi Behar, figlia di Becky Behar , testimone della strage di ebrei il 22-23 settembre del 1943 a Meina, recentemente scomparsa.
L´incontro in ricordo della strage di Meina, che si è potuto tenere grazie alla disponibilità del dirigente scolastico Nicola Fonzo , coordinato dalla professoressa Elena Mastretta, responsabile della didattica dell´Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano-Cusio-Ossola, è stato anche l´occasione per premiare Claudia Cerutti, alunna della terza classe della stessa scuola, per aver vinto nel 2013, i campionati italiani di Judo , classe esordienti cat. Kg 70.
Claudia Cerutti , classe 2000, combatte per la società Judo Invorio dal 2006 . E´ attualmente in testa alla ranking list nazionale nella sua categoria, consolidando il suo primato vincendo recentemente una gara del circuito a L´Aquila. Lo scorso anno, oltre al titolo italiano, ha vinto anche il trofeo Italia, aggiudicandosi tre delle gare del circuito.
Claudia ha ricevuto un riconoscimento dal sindaco di Meina , Paolo Cumbo, il quale ha sottolineato che lo sport è una grande lezione , una continua e meravigliosa palestra di valori. Chi non la pensa così non può definirsi verso sportivo.
Una targa di merito è stata consegnata alla giovane campionessa anche da Nino Muscarà, presidente della sezione di Arona dell´Unione Nazionale Veterani dello Sport, il quale si è detto orgoglioso di poter premiare una giovane promessa dello sport che , con spirito di sacrificio , riesce anche ad ottenere ottimi risultati scolastici.
E proprio ricollegandosi ai valori dello sport , Rossana Ottolenghi Behar ha raccontato alcuni episodi avuti in eredità dai propri genitori, relativi all´efferata strage del lago Maggiore che ha fatto a Meina 17 vittime , tra cui i fratelli Fernandez Diaz , cui la scuola è intitolata. Rossana Ottolenghi Behar , dopo la scomparsa della madre, si è impegnata a trasmettere la testimonianza di quei ricordi alle nuove generazioni con l´obiettivo di creare quegli anticorpi verso tutto quello che è razzismo e prevaricazione di cui la shoah è stata l´essenza.



Fonte: www.unvspiemontevalledaosta.it