Giovani e veterani insieme nei valori dello sport e Fair Play
29-07-2014 11:23 -
GIOCHI SPORTIVI PER TUTTI Festoso Raduno alla ricerca dei valori fondamentali aggregativi dello sport e fair play
Obiettivo raggiunto !!!. Grande successo di partecipazione giovanile a fianco dei maestri veterani. I "Giochi" una formula vincente per il rilancio festoso dello sport nel sociale Dopo il bando di partecipazione e l´individuazione delle aeree di attività in Anguillara e a Valmontone, sono stati costituiti i gruppi di partecipanti, così sabato 12 luglio hanno avuto luogo le finali dei giochi sportivi per tutti con le attività di corsa veloce, tiro alla fune, staffetta con cambio e camminata ludico motoria. La sezione "Ferri - Tudoni - Silla del Sole" dell´Unione Nazionale Veterani dello Sport con la manifestazione si è proposta UNVS di tenere viva la passione dello sport e, allo stesso tempo, essere sprone e guida a chiunque (giovani, uomini e donne) che voglia praticare lo sport. L´attuale crisi economica non permette a molte famiglie di partecipare all´attività di addestramento ed agonistica promossa dagli enti sportivi. Inoltre, in gran numero, i giovani e le famiglie sono prive di vacanza. La sezione UNVS, sensibile a questa filosofia e dinanzi a tali ostacoli, ha progettato una serie di iniziative ludico motorie per giovanissimi, giovani e meno giovani, per distoglierli da cattive strade, divagarli e impegnarli nel periodo di chiusura della scuola (estate) nella località della sede della sezione (Anguillara Sabazia/Pro Loco) e nel comune dove gestisce un Centro Benessere di Atletica Leggera (Valmontone/Stadio dei Celsi e Parrocchia San Sebastiano). Destinatari i giovani m/f dai 6 ai 10 anni, i ragazzi e le ragazze, gli uomini e le donne dai 35 anni in poi. I responsabili: iI presidente della sezione, prof.re Maurizio Longega e il socio consigliere, Pio Belli, stella CONI al merito sportivo. Non può essere neppure dimenticato il gruppo progetto ovvero i soci: Primo Maurizi, Ferdinando Rutolo, Giuseppe Desiderio, Giovanni Maialetti, Secondo Gertosio e Giovanna Maria Capozzi affiancati da Romano Vincenzo e consorte Carmela, D´Arcangeli e moglie Alessandra. Le finali iniziano con la corsa veloce e in tutti i partecipanti si ammirano passi lunghi e rapiti. I più grandi mettono in luce una massa del corpo ben centrata sul piede d´appoggio e con un busto poco inclinato in avanti. E questo dà una idea che gli atleti siano stati ben consigliati ed allenati. Lo dimostra anche la partenza in piedi, infatti, al comando "ai vostri pronti", gli atleti si sono posti in posizione comoda e rilassata e al comando "pronti" leggermente piegati sulle ginocchia immobili con il capo rivolto in basso. Al "via" spinta forte del piede posteriore e da prima passi corti e poi progressivamente passi lunghi. Il tiro alla fune, praticato sia dai ragazzi che dalle ragazze, si è presentato come gioco amichevole ed amatoriale che come sport vero e proprio, sebbene I benefici sono molteplici, specie per sviluppare la forza e l´´attitudine verso l´allenamento, l´aggressività, la determinazione e la concentrazione. Allo stesso tempo è divertente e facile da apprendere dal punto di vista tecnico. E così è stato per chi si è cimentato. Si è tornati all´atletica con le staffette veloci con cambio e con squadre di quattro elementi sulla distanza di 50 metri. Cambio tradizionale, detto anche all´italiana, ma nessuno ha perso il bastoncino correttamente passato dalla mano destra alla sinistra. Bene anche la velocità di arrivo del porgitore e la velocità di avvio del ricevitore con braccio fermo e disteso. Infine, tutti in pista, una camminata (tre giro della pista di metri 400) ovvero la marcia atletica. Un esercizio fondamentale e naturale per tutti: giovani e meno giovani, uomini e donne. Nello sport è l´esercizio più economica ai fini della locomozione umana, specie nelle lunghe distanze. Molti partecipanti hanno saputo adattare al proprio fisico la tecnica, mostrando movimenti armoniosi e in taluni bella anche la plasticità, pur rispettando il regolamento. Uno stile di marcia armonioso sarà quando l´atleta progredisce con coordinazione, in scioltezza di movimenti ed in maniera lineare senza mostrare un avanzamento a scatti, soprattutto nel senso verticale. E´ così è stato accompagnata anche da una esecuzione meccanica delle azioni applicata alle caratteristiche fisiche dell´individuo, per cui hanno ottenuto il massimo rendimento con il minimo dispendio di energie. Una giornata speciale di sport senza esclusioni a misura dei giovani e dei meno giovani oggi tutti insieme festosamente per onorare i valori dello sport e l´etica educativa del Fair Play. Auguri e successi nella vita e nello sport. ( Giovanni Maialetti )