Un cippo per Floreanini
26-09-2023 10:53 - Nord Italia
Tarvisio
Lo scalatore Cirillo Floreanini, è stato ricordato a metà settembre presso il Cippo eretto in suo onore a Camporosso di Tarvisio, per ricordare l’ impresa della spedizione del K2 a 70 anni dell'avvenimento.
La sezione dei Veterani dello Sport di Tarvisio, guidata da Enzo Bertolissi, ha voluto celebrare la figura di questo scalatore: classe 1924, ha lavorato per anni nelle ex miniere di Cave del Predil, contribuendo a scrivere un capitolo importante della storia dell’alpinismo delle Alpi Giulie. Assieme ad altri appassionati locali di montagna, al Gruppo rocciatori di Cave, ha aperto numerose vie sulle montagne della zona e sul Mangart in particolare. Ha contribuito alla nascita del soccorso alpino di Cave del Predil ed è considerato uno dei padri del Soccorso Alpino Italiano. Nel 1954 venne scelto da Ardito Desio per far parte della spedizione al K2.
Nel 1986 gli venne conferita la medaglia d’oro del Club Alpino Italiano.
Decine le persone intervenute, in primis il Comune rappresentato dalla vicesindaco Serena De Simone e dall’assessore Mauro Muller. Presenti anche numerose autorità politiche e sportive della provincia di Udine: della Polizia di Stato, del Panathlon Club Alto Friuli, della Mario Tosi, degli Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, le Stelle al Merito Sportivo, e ovviamente la locale Sezione UNVS di Tarvisio oltre a UNVS Nazionale rappresentata dal Delegato regionale Tarcisio Fattori.
“L’incontro – dice Bertolissi – ha consentito di ascoltare la voce di chi è cresciuto seguendo le esperienze dirette del “maestro di Montagne” Floreanini e ne ha fatto tesoro”.
La sezione dei Veterani dello Sport di Tarvisio, guidata da Enzo Bertolissi, ha voluto celebrare la figura di questo scalatore: classe 1924, ha lavorato per anni nelle ex miniere di Cave del Predil, contribuendo a scrivere un capitolo importante della storia dell’alpinismo delle Alpi Giulie. Assieme ad altri appassionati locali di montagna, al Gruppo rocciatori di Cave, ha aperto numerose vie sulle montagne della zona e sul Mangart in particolare. Ha contribuito alla nascita del soccorso alpino di Cave del Predil ed è considerato uno dei padri del Soccorso Alpino Italiano. Nel 1954 venne scelto da Ardito Desio per far parte della spedizione al K2.
Nel 1986 gli venne conferita la medaglia d’oro del Club Alpino Italiano.
Decine le persone intervenute, in primis il Comune rappresentato dalla vicesindaco Serena De Simone e dall’assessore Mauro Muller. Presenti anche numerose autorità politiche e sportive della provincia di Udine: della Polizia di Stato, del Panathlon Club Alto Friuli, della Mario Tosi, degli Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, le Stelle al Merito Sportivo, e ovviamente la locale Sezione UNVS di Tarvisio oltre a UNVS Nazionale rappresentata dal Delegato regionale Tarcisio Fattori.
“L’incontro – dice Bertolissi – ha consentito di ascoltare la voce di chi è cresciuto seguendo le esperienze dirette del “maestro di Montagne” Floreanini e ne ha fatto tesoro”.